1950 – La nascita della chitarra elettrica solid body Fender

Quando Leo Fender presentò la nuova chitarra “Fender Solidbody” alla fiera NAMM del 1950 molti risero del suo prodotto, che presentava un corpo verniciato di nero con un battipenna di plastica bianco a contrasto e un manico in acero massiccio. Alcuni concorrenti pare abbiano etichettato la nuova chitarra Fender come un “WC con un manico di chitarra installato”. Poco sapevano di quanto si sbagliavano. Nei mesi successivi al NAMM Leo lavorò duramente per perfezionare la sua nuova chitarra, deciso a creare qualcosa di assolutamente rivoluzionario per l’epoca.

Così scelse un frassino massiccio dalle venature attraenti per il legno del corpo (invece dei prototipi in pino intrecciato usati in estate) e una finitura trasparente “blonde”, giallo pallido, abbinata a un battipenna nero in bachelite a contrasto “Blackguard”.

Ma non si limitò a elaborare il look della “Fender Solidbody”, lavorò anche su una serie di caratteristiche molto importanti, dal truss rod (che a quanto pare non era affatto convinto fosse necessario) al rivoluzionario sistema di commutazione per una versione a singolo pickup e una a doppio pickup che offriva al musicista una varietà di toni davvero sorprendente per l’epoca.

Leo aveva accumulato molta esperienza con le sue chitarre “lap steel” e fondamentalmente il pickup “champion” per Lap Steel a sei corde realizzato tra la fine del 1948 e l’inizio del 1949 era il “nonno” del pickup “Esquire” sviluppato nel 1950, con la principale eccezione visibile della piastra metallica in acciaio saldata al cavo di massa del pickup alla base del pickup stesso.

L’altra significativa raffinatezza del design che differenzia la “Fender Solidbody” dalla “Lap Steel” è la paletta, che sicuramente è stata ispirata dai lavori di Paul Bigsby. In particolare Leo deve aver preso l’idea di una “linea singola” di meccaniche, poste su un solo lato della paletta, direttamente dalle chitarre realizzate da Paul per artisti famosi.

Ma non molti sanno che il primo nome ufficiale della chitarra “solidbody” Fender fu “Esquire”. Sì, il primo modello fu la “Esquire”, offerta con una configurazione a pickup singolo o doppio. Nei primi tempi si possono vedere decalcomanie Esquire con un logo Fender color argento o oro metallizzato, molto probabilmente per differenziare la versione a singolo o doppio pickup del modello, ma poco dopo sembra che si decise di rinominare il modello a doppio pickup in “Broadcaster”, scegliendo per esso un logo color argento. Questo è molto interessante, poiché non esistono Broadcaster con “logo dorato”, mentre si vedono Esquire con logo dorato prodotte nei primi anni Blackguard.

Oggi, sul nostro banco del Vintage Vault abbiamo due chitarre molto speciali, che ci aiutano a comprendere alcune delle caratteristiche uniche di questi primi strumenti.

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